I figli dei dipendenti che si sono distinti a scuola, coloro che si sono laureati lavorando e quelli che hanno saputo esprimersi al meglio nel racconto e nell’arte applicata al riciclo, i pensionati, chi ha maturato 30 anni di servizio, insieme a ospiti, dirigenti e responsabili dei negozi coinvolti: saranno circa 325 i lavoratori di Coop Adriatica ed i loro familiari in arrivo da tutta la Romagna, le Marche e l’Abruzzo domai pomeriggio dalle 16.30 al Teatro degli Atti di Rimini. Insieme, parteciperanno al primo appuntamento di “CooPerTe”, evento che vuol riconoscere il merito, l’esperienza e la cultura dei lavoratori della Cooperativa di consumatori. A premiare con borse di studio ed altri riconoscimenti 148 dipendenti ed i loro figli, ci saranno il presidente di Coop Adriatica Adriano Turrini, il vicepresidente Elio Gasperoni, insieme al prorettore dell’Università di Bologna per le sedi romagnole, Guido Sarchielli.
“Sarà un’occasione piacevole per incontrarci e riconoscere insieme i valori della cultura, dell’impegno e del merito – sottolinea il presidente di Coop Adriatica, Adriano Turrini – insieme a persone che, per ragioni e in modi diversi, sono accomunate dalla passione e dall’energia che hanno offerto ogni giorno alla nostra Cooperativa. Sarà un momento importante non solo per i premiati: competenza, entusiasmo e impegno, infatti, sono una ricchezza per noi stessi e per i nostri colleghi, ma anche per le nostre famiglie, per le comunità in cui viviamo e per il nostro Paese, e quindi un bene da preservare e valorizzare nel tempo”.
Tra i riconoscimenti previsti, 3 andranno ai dipendenti che si sono laureati lavorando; 73 borse di studio a studenti dai 16 anni in su; 23 ai vincitori dei concorsi interni “Ritratti di donne” e “Dipendenti dal riciclo”; 25 ai lavoratori con oltre 30 anni di anzianità aziendale; 22 ai pensionati. “CooPerTe” è alla prima edizione e fa parte degli strumenti messi a punto da Coop Adriatica con il nuovo pacchetto di welfare aziendale “Più per te”, che si applica anche ai circa 3.800 dipendenti della Cooperativa nel 68 punti vendita di Romagna, Marche e Abruzzo. Tra gli strumenti più innovativi previsti, quelli per la conciliazione tra tempi di vita e di lavoro come i buoni-ore spendibili per l’assistenza ai familiari; il sostegno per le vittime di violenza domestica e per chi ha forti carichi di cura di bambini e anziani, a partire dalle donne; l’estensione dei benefici a tutti i tipi di famiglie, anche di coppie conviventi e dello stesso sesso. Il progetto, tra i più avanzati e innovativi nel nostro Paese, si aggiunge a quanto previsto dal contratto nazionale di lavoro della distribuzione cooperativa e dai contratti integrativi aziendali, ed è al centro del nuovo Protocollo di solidarietà sottoscritto un anno fa da Coop Adriatica con i segretari nazionali e regionali di Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs-Uil.