L’Alleanza delle cooperative della provincia di Ravenna – di cui fanno parte Legacoop Romagna, Confcooperative Ravenna e Agci Ravenna-Ferrara – ritiene che gli elementi contenuti del nuovo Def (il Documento di economia e finanza), che sono stati illustrati recentemente dal ministro alle Infrastrutture e i Trasporti Graziano Del Rio, siano deludenti. Sono infatti state cancellate due delle opere strategiche per lo sviluppo del territorio romagnolo, quali la realizzazione del collegamento autostradale Orte-Mestre, del quale da troppi anni si sta attendendo almeno la realizzazione del tratto di completamento Cesena-Ravenna-Ferrara mare, e l’approfondimento dei fondali del porto di Ravenna.
Dopo le rassicurazioni verbali del ministro al presidente della Regione Stefano Bonaccini e al sindaco di Ravenna Fabrizio Matteucci, cioè che lo scalo marittimo ravennate resta un elemento strategico e che gli interventi verranno eseguiti, l’Alleanza delle cooperative della provincia di Ravenna si augura che alle parole seguano i fatti. E ritiene che ora più che mai vada mantenuta alta l’attenzione sull’urgenza di investire risorse perché il porto ravennate resti competitivo e venga rilanciato il suo indotto retroportuale, intermodale, stradale e ferroviario. In ballo ci sono molti posti di lavoro e, insieme a questi, la possibilità per il territorio romagnolo e i suoi distretti produttivi di avere uno sbocco logistico di valore internazionale. Le imprese non possono più aspettare.